I vascelli corsari solcano i mari per cercare nuove rotte, nuovi orizzonti, così ci sono sempre apparsi nei racconti d’avventura. Le grandi navi intente a percorrere rotte già note, di fascino e valore conosciuto, e i vascelli a varcare l’ignoto, però con una vecchia bussola, quella della tradizione, senza la quale nessun orientamento sarebbe possibile. Non a caso Pier Paolo Pasolini, profeta scomodo a cui ci ispiriamo, volle intitolare la sua raccolta di articoli, polemici fino all’esasperazione, “Scritti Corsari”. Pasolini che ci chiede di non essere già, di non essere mai senza sogni. Il cartellone, che Viartisti Teatro e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Grugliasco presentano, testimonia la qualità e la potenza del sogno, in un momento difficilissimo, drammatico, come quello che siamo chiamati a vivere, dove il futuro e la speranza sembrano schiacciati e annichiliti dal cinismo più crudele. E invece di speranza, di utopia, di sogni, di poesia, di bellezza si occupa il teatro, senza nulla togliere alle contraddizioni, anzi affondando nella profondità insondabile del mito e del conflitto la propria essenza. Di questa materia corsara e in questo mare contemporaneo intende navigare il nostro Cartellone grazie alle giovani compagnie ospiti (Anomalia Teatro, Pappagalli in trappola), alle importanti realtà professionali piemontesi (Piccola Compagnia della Magnolia, Tecnologia Filosofica, compagnia Eleonora Frida Mino, Diego Casale), alle realtà professionali della Città di Grugliasco (Istituto per i Beni Marionettistici e il teatro Popolare, compagnia di danza Mixit, Filìa Project, Compagnia L’Interezza non è il mio forte), grazie alle fondamentali realtà associative del territorio (Anpi, Se non ora quando, Centro Donne, Associazione Borgata Lesna). Nel solco, appena tracciato, Viartisti Teatro, presenterà alcune sue produzioni e chiuderà il cartellone con lo spettacolo “Processo alla Democrazia” (debutto Festival della Eccellenza al Femminile/ Teatro Stabile di Genova). Insieme alla nostra compagnia, le realtà artistiche ospiti “solcheranno” il palcoscenico del Piccolo Teatro Perempruner con spettacoli di prosa, danza, opera, musica, grandi classici, drammaturgia contemporanea, adatti allo spazio accogliente e raccolto del Perempruner. Uno spazio che favorisce la creazione di uno sguardo “intimo”, intenso con quanto avviene sul palco, che favorisce la creazione di una comunità partecipe. Le artiste e gli artisti compiranno, con il pubblico, un viaggio nei mari del mito, del racconto, nei mari delle più antiche e più attuali contraddizioni. Il vascello Perempruner, dunque, ospiterà nello spazio comune di quel viaggio immaginifico e “rischioso” che è il teatro spettatrici, spettatori, attrici e attori.
ven. 17/10/2025 h. 21,00 LE CONVENIENZE ED INCONVENIENZE TEATRALI dramma giocoso di Gaetano Donizetti
con Irene Branchi Mondo (soprano), Franco Celio Cioli (baritono), Matteo Ferrari (baritono), Maximiliano Danta Texeira (controtenore), Davide Lando (tenore), Alberto Parola (basso) maestro al pianoforte Lorenzo Garavaglia maestro assistente Emanuela Cazzetta regia Alfonso Cipolla regista assistente Matteo Ferrari costumi Giulio Leone ISTITUTO PER I BENI MARIONETTISTICI E IL TEATRO POPOLARE
Le convenienze ed inconvenienze teatrali è una delle opere più comiche concepite da Gaetano Donizetti: un gioco serrato di teatro nel teatro, dove è il mondo artificioso dell’opera lirica a essere impietosamente sbertucciato. I giovani scatenatissimi interpreti ne colgono tutte le suggestioni all’insegna del divertimento più sfrenato.
Per loro e per il pubblico.
ven. 31/10/2025 h. 21,00 concerto DA SUD A SUD “TRADIZIONI IN VIAGGIO”
con Luca Barrotta fisarmonica e voce, Michele Grande tamburi a cornice voce e clarinetto, Angelo Palma chitarra e voce, Pierpaolo Sicuro flauti e voce, Vincenzo Sparacio percussioni, chitarra battente e voce FILÌA PROJECT
Il concerto "Da Sud A Sud" è un percorso tra musiche, ritmi e tradizioni dell'Italia meridionale, a ricordarci che siamo stati (e siamo tutt'ora) terra di migranti. L'autenticità dei suoni e del canto dei cinque musicisti è accompagnata dalla narrazione di Aurora Lo Bue, antropologa e danzatrice, che illustra con grande intensità il significato dei testi, trasformando il concerto in immagini suonate e raccontate.
sab. 8/11/2025 h. 21,00 APE REGINA una giornata per Molly Bloom
scrittura di Giorgia Cerruti regia di Giorgia Cerruti e Davide Giglio in scena Giorgia Cerruti PICCOLA COMPAGNIA DELLA MAGNOLIA produzione CUBO TEATRO
Il monologo parte da Joyce, dall'ultimo capitolo dell’Ulisse, cui si ispira in piena libertà. La nostra Molly è una moderna Penelope, un’ex attrice e bambina prodigio, una stella decaduta che cerca di ricostruirsi una carriera. Molly sceglie l’etica del corpo nel fronteggiare l’esistenza e porta nel corpo le tracce delle sue giornate. In Ape Regina intravediamo la dark lady forte e ironica alla Bette Davis e vediamo affiorare gli sguardi grotteschi e dolenti di Norma Desmond sul Viale del Tramonto, e riverbera qui e là l’asciutta sobrietà di Joan Crawford.
mart. 25/11/2025 h. 21,00 Giornata internazionale contro la violenza sulle donne SE LO DICE DARWIN Effetti collaterali del patriarcato
Le voci delle donne. Testimonianze raccolte dalla sezione Anpi 68 Martiri di Grugliasco. con il patrocinio di Città di Grugliasco, in collaborazione con Compagnia Viartisti COMPAGNIA TEATRALE L’INTEREZZA NON E’ IL MIO FORTE
Quattro domande poste da un gruppo di donne a un altro gruppo di donne, molteplici risposte che, nella loro diversità, conducono a una sola conclusione: il patriarcato è ancora tra noi. Le storie che emergono da questo lavoro sono ironiche, drammatiche, tristi, malinconiche, scocciate, entusiaste. I personaggi storici, da Darwin a Mao Tsetung, da Calenda a Padre Pio, scelti per accompagnarle, sono rappresentativi di contesti scientifici, culturali, religiosi, “colti” o presunti tali. Dovrebbero costituire un antidoto al pensiero sessista, invece ne sono le basi.
sab. 13/12/2025 h. 21,00 PRIMO MAGGIO _Un giorno tutto per sé 3 atti unici su donne, tempo e lavoro
di Viridiana Casali con Francesca Brizzolara e Raffaella Tomellini luci di Agostino Nardella regia Brizzolara - Tomellini COMPAGNIA TECNOLOGIA FILOSOFICA COPRODUZIONE COMUNE DI TURRIACO, REPLICANTE TEATRO, CURIOUS INDUSTRIES, ASS. DONNE CONTRO LA DISCRIMINAZIONE ODV DI IVREA, SPI - CGIL COORDINAMENTO DONNE
In un interno hopperiano si alternano via via tre figure femminili che vivono intrappolate nel tempo presente, nell’attesa di un cambiamento che faticano ad immaginare, ma che anelano con tutte le forze. Brizzolara e Tomellini danno voce a donne che hanno una forte relazione con il lavoro, con lo sfruttamento, e con la sospensione del/dal lavoro, affrontando l’universo femminile con l’ironia che contraddistingue la scrittura della Casali. Sono donne in pausa, forse anche in meno-pausa.
dom. 18/01/2026 h. 17,00 IL PICCOLO PRINCIPE
direzione artistica Denise Zucca ideato da Andrea Alice, Eleonora Biz coordinamento generale Elisa Amadei ballerini della Compagnia Mixit letture di Raffaella Tomellini COMPAGNIA MIXIT – VIARTISTI TEATRO
Lo spettacolo di danza-teatro è liberamente ispirato al celebre romanzo “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, uno dei libri più letti e amati al mondo, pubblicato nel 1943. La giovane compagnia Mixit, diretta da Denise Zucca, è pensata come un “trampolino di lancio” per giovani artisti in fase di crescita ma soprattutto è pensata come arricchimento individuale, utile bagaglio culturale, in un contesto dove la danza e lo spettacolo sono anche strumento di comunicazione.
mart. 27/01/2026 h. 11,00 Giorno della memoria CARA ANNE
scritto, diretto e interpretato da Raffaella Tomellini movimenti scenici a cura di Doriana Crema fotografie di Kerron Riley progetto realizzato in collaborazione con Associazione La Nottola di Minerva COMPAGNIA VIARTISTI
Anne Frank è considerata una delle figure femminili che ha cambiato la storia universale. Lo spettacolo desidera approfondire, attraverso il dialogo tra Anne e il suo albero, l’ippocastano situato nel giardino di fronte all’alloggio segreto, il tema dei sogni e del coraggio necessario per raggiungerli. Nel 2016 Raffaella Tomellini dà vita ad un progetto performativo dedicato all’ultima passeggiata in libertà di Anne Frank, quella compiuta la mattina del 6 luglio 1942. Al termine dello spettacolo sono mostrati alcuni scatti fotografici realizzati ad Amsterdam con il fotografo Kerron Riley.
ven. 30/01/2026 h. 21,00 LADY MACBETH God save the queen
di e con Debora Benincasa ricerca movimenti Simona Ceccobelli scenografia Adele Gamba costumi Simona Randazzo light designer Andrea Gagliotta COMPAGNIA ANOMALIA TEATRO
Il monologo è una riscrittura dell’opera shakespeariana che, pur giocando con il personaggio e con uno stile grottesco, mantiene intatta la potenza della tragedia. Il punto di vista è unicamente quello della Lady, crudele e annoiata, che guarda il mondo con sofferente distacco. Lady Macbeth mette in discussione la nostra moralità e ci rivela, immergendosi sempre più al suo interno, l’estrema ferocia del potere. È un invito alla disobbedienza raccontando esattamente il suo opposto: la regina ci guarda e continua a pungolare la nostra pazienza.
ven. 6/02/2026 h. 11,00 e h. 21,00 LA FIERA DELLE ILLUSIONI La storia di Samurai 47! Spettacolo di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico
regia di Diego Casale con Diego Casale, Ilenia Speranza, Beppe Brondino, Madame Zorà, Luca Palombella PRODUZIONE ZIP
Lo spettacolo mette in scena la vicenda del protagonista Fausto (dal Faust di Goethe) e la sua dipendenza dal gioco d'azzardo. La dimensione onirica sarà governata da maghi e illusionisti che, con sorprendenti numeri di magia, proveranno a mettere in guardia il protagonista sui rischi del gioco, perché comprenda che nulla è come sembra se la posta in gioco è la sua anima.
ven. 20/02/2026 h. 21,00 HO RUBATO UNA PISTOLA storia della partigiana Elena
a cura di Gloria Liberati e Pietra Selva Nicolicchia con Gloria Liberati in collaborazione con ANPI Grugliasco COMPAGNIA VIARTISTI
Roma, 1944. Una ragazza sale su un tram e compie un gesto impensabile: ruba la pistola a una guardia fascista. È un atto di ribellione, di amore per la libertà. È la storia di Carla Capponi, partigiana Elena, medaglia d’oro al valor militare, che parteciperà all'attentato di via Rasella. L'eccidio delle Fosse Ardeatine fu la risposta tedesca. "Ho rubato una pistola" vuole portare in scena il coraggio di una scelta, il conflitto morale che la accompagna e la forza di una domanda: il valore della vita può e deve prevalere sull’idea di giustizia e di libertà?
dom. 08/03/2026 h. 17,00 Giornata internazionale della donna
Evento a cura di Città di Grugliasco e Viartisti Teatro
dom. 22/03/2026 h. 17,00 in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
EMANUELA LOI la ragazza della scorta di Borsellino
di Eleonora Frida Mino e Roberta Triggiani con Eleonora Frida Mino visual e video artist Giulia Salza collaborazione alla messa in scena Davide Viano movimenti scenici Raffaella Tomellini scenografie Valentina Savio in collaborazione con Luca Vergnasco COMPAGNIA ELEONORA FRIDA MINO/Associazione Bonaventura
Emanuela Loi sognava di fare la maestra, ma il destino aveva previsto per lei un’altra strada. Così, in un’epoca in cui le donne erano state ammesse da poco in Polizia, lei passò il concorso e, da quel momento, portò avanti il suo mestiere con coraggio, dedizione e senso del dovere. Fu destinata alla scorta del Giudice Paolo Borsellino e rimase sempre al suo fianco. La sua vita viene raccontata in forma di monologo dall’attrice Eleonora Frida Mino accompagnata da contributi video evocativi creati da Giulia Salza.
ven. 10/04/2026 h. 21,00 L’ACROBATA DI LISBONA (concerto per Fernando Pessoa)
di Vilma Gabri con Vilma Gabri e Raffaella Tomellini musiche originali eseguite dal vivo da John Bringwolves regia di Pietra Selva COMPAGNIA VIARTISTI
Pessoa è “un fingitore”, un acrobata della scrittura: inventa autori (i famosi “eteronimi”) che poetano contemporaneamente con stili e grafie diverse, biografie e testi che s’intrecciano e si contraddicono, si scontrano, si criticano, si cercano. In questo spettacolo il teatro e la musica dal vivo s’incontreranno attraverso la poesia. Con molte parole di cent’anni fa, Pessoa e Ophelia, interpretate da due attrici, dialogheranno con un musicista contemporaneo e daranno vita ad un concerto dissonante e armonioso, grave e acuto, fortissimo e pianissimo, assordante e ovattato come forse avrebbe voluto Fernando Antonio Nogueira Pessoa.
ven. 08/05/2026 h. 21,00 J&J
con Elisa Gandolfi e Paolo Malgioglio regia Ludovica Aprile disegno luci Roberta Mastroluca PRODUZIONE PAPPAGALLI IN TRAPPOLA
“C’è qualcosa di sadico in due persone che continuano a vedersi, sapendo che i loro bisogni non si incontreranno mai”. È un eterno girotondo, una giostra dalla quale è impossibile scendere, la storia di Jack e Jill. Una giostra tra l’infantile e il pericoloso. Jack e Jill sono due fogli bianchi, specchio e contrario, portano il seme e le spoglie dell’amore. L’amore ha uno spazio? Esiste un tempo e un luogo quando ci amiamo?
ven. 15/05/2026 h. 21,00 VARIETA’
scrittura scenica e regia Pietra Selva Nicolicchia spettacolo conclusivo corso Annuale di Teatro COMPAGNIA VIARTISTI
Il Varietà è una delle grandi tradizioni del teatro. La capacità di saper ridere del ridicolo delle cose o del loro aspetto buffo, dei vizi e delle fragilità di ciascuno di noi con eleganza, arguzia e divertimento è un piacere dell’anima, è una cura contro la volgarità e l’arroganza. La capacità di rappresentare con sarcasmo e ironia i vizi e le virtù di un’epoca, senza cadere nel dileggio volgare e gratuito è un modo per cogliere lo strano intreccio tra verità e inganno, complessità e semplificazione. Tutto questo è stato il Varietà e il Cabaret a cui lo spettacolo rende omaggio.
ven. 22/05/2026 h. 21,00 PROCESSO ALLA DEMOCRAZIA
testo e regia di Pietra Selva Nicolicchia con Gloria Liberati, Raffaella Tomellini, Diego Casale, Vilma Gabri e rappresentanti della società civile PRODUZIONE FESTIVAL ECCELLENZA AL FEMMINILE/ TEATRO STABILE DI GENOVA/ VIARTISTI TEATRO
Il divario tra democrazia formale e democrazia sostanziale è uno degli aspetti più costanti e profondi di critica alla forma politica democratica fin dalle sue origini. La Democrazia in questo nostro “tempo fuori sesto”, come direbbe Amleto, è un bene prezioso che va comunque tutelato o è una forma vuota che sarebbe bene abbandonare? Il palcoscenico si trasformerà in un’aula di tribunale dove si svolgerà un vero e proprio Processo alla Democrazia: accusa, difesa, testimoni, presidente del tribunale e il pubblico a cui spetta, come giuria, il verdetto finale.
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