rassegna Trilogia italiana da un’idea di Laura Salvetti Firpo, I appuntamento
Primo degli appuntamenti di Trilogia Italiana, dedicato ad un Sandro Penna raccontato dall’interpretazione di Massimo Verdastro. Nel testo, il poeta si rivolge a un magnetofono: elenca i suoi mali, si dilunga sulle sue insonnie, racconta - interrompendosi molte volte, vagando nella stanza tempio, ingoiando pillole, masticando un frutto – la sua infanzia difficile, i suoi rapporti con il padre, l’incontro con l’amico che gli parlò di Rimbaud, la comparsa della poesia, i dissidi interiori, la diversità ben prima di quella sessuale, l’amore intravisto, inseguito, negato, gli anni della giovinezza, gli impieghi brevi, la guerra, i piccoli commerci, la sua visione della vita accolta nei versi, la parola come superamento del dolore, l’allegria come spinta, ispirazione, porto dove fermarsi, consegna di sé agli altri. Verdastro interpreta alcune poesie e prose tratte dalla raccolta Un po’ di febbre.